radioattività

Le autorità locali offrono una ricompensa di 50.000 bath (circa 1.370 euro) a chiunque fornisca informazioni utili al suo ritrovamento

In Thailandia è scomparso da una centrale elettrica, nei giorni scorsi, un cilindro di metallo con all’interno materiali radioattivi pericolosi per la salute.

A riferirlo è Cnn online ricordando che due mesi fa si era verificato in Australia un caso simile a causa di una piccola capsula radioattiva che è stata poi ritrovata sul ciglio di un’autostrada.

La scomparsa è emersa durante controlli di routine nella centrale a carbone di Prachin Buri, una provincia nel centro della Thailandia che ha quasi mezzo milione di abitanti.

La Cnn dice che questo cilindro contiene cesio-137, una sostanza altamente radioattiva che secondo gli studiosi è letale. L’Office of Atoms for Peace (OAP), un ente governativo per la ricerca radioattiva e nucleare in Thailandia, dice che sono state schierate squadre di ricerca e droni per la ricerca.

Le autorità thailandesi hanno offerto una ricompensa di 50.000 bath (circa 1.370 euro) a chiunque fornisca informazioni utili al suo ritrovamento. Lo riporta il Bangkok Post.

di: Alice GEMMA

FOTO: SHUTTERSTOCK