Il consigliere diplomatico della Presidenza del Consiglio ha compiuto un “gesto di responsabilità”
È caduta la prima e forse ultima testa dopo lo scherzo telefonico a Giorgia Meloni. È stata la stessa premier, vittima della telefonata fake, ad annunciare che il suo consigliere diplomatico Francesco Talò si è dimesso.
«Siamo tutti dispiaciuti – ha spiegato la premier ai cronisti. – Questa vicenda non è stata gestita bene, c’è stata superficialità». Meloni ha definito quello di Talò un “gesto di responsabilità“, in seguito ad una questione “gestita con leggerezza che ha esposto la nazione“.
«Di queste telefonate ne abbiamo fatte almeno 80 e mi dispiace che in questo inciampo sia messo in discussione ciò che è stato fatto. Ringrazio lui e l’ufficio diplomatico – prosegue Meloni. -Io se ricevo una telefonata dall’ufficio del consigliere diplomatico la devo dare per buona… penso che si sia confermata la coerenza del Governo».
Talò sarebbe comunque andato in pensione fra pochi giorni e fin da subito era sembrato plausibile che non gli sarebbe stato rinnovato l’incarico.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI