Il premier commenta il sondaggio secondo cui il 60% degli spagnoli è contrario all’amnistia per gli indipendentisti

L’amnistia promessa agli indipendentisti catalani continua a dividere la Spagna. Secondo un recente sondaggio pubblicato su El País, quasi il 60% degli spagnoli ritiene “ingiusta” e un “privilegio” l’amnistia promessa dal premier Sanchez che per trovare i voti necessari a Governare in Parlamento ha aperto anche ai catalani.

Il premier torna quindi a spiegare la sua decisione, ribadendo di non essere sorpreso degli esiti del sondaggio: «mi sembra normale che molte persone in altre parti della Spagna non siano d’accordo o abbiano dubbi sull’eccezione alla norma rappresentata da amnistia e indulti» dichiara in un’intervista alla radio Cadena Ser.

Precisando che in Catalogna il risultato del sondaggio vede con favore la promessa di amnistia, il premier spagnolo si è ribadito sicuro che questa decisione porterà “effetti benefici, balsamici, per normalizzare la vita politica, economica e sociale in Catalogna“.

I motivi della decisione? Principalmente due: innanzitutto «il fatto di avere un governo progressista e di mettere freno all’avanzata del Partito Popolare e dell’estrema destra», dunque un movente squisitamente politico.

In secondo luogo, Sanchez cita l’intento di “seguire una politica coerente con quella di normalizzazione e stabilizzazione seguita negli ultimi cinque anni” riguardo la Catalogna.

di: Marianna MANCINI

FOTO: EPA/JJ Guillen