L’azienda coniuga tradizione e tecnologia per fornire ecografi all’avanguardia
Offrire tecnologie mediche avanzate, accessibili e intuitive per migliorare la vita dei clienti e dei pazienti. È questa la mission di SonoScape Europe, azienda che fornisce ecografi di alta qualità progettati per un’ampia gamma di prestazioni cliniche, dalla Radiografia all’Ostetricia fino alla Medicina generale. Ne abbiamo parlato con l’amministratore delegato Leopoldo Barbonetti.
Come è nata la vostra azienda?
«La nostra è una storia un po’ particolare, nella quale gioca un ruolo fondamentale la fiducia. Nel 1989 mio padre fonda la Sonomed, l’azienda dalla quale discendiamo, che proponeva diversi tipi di tecnologia medicale diversa da quella attuale, come doppler o laser vascolari. Nel 2002 viene fondata la SonoScape Medical Corp., la casa madre che si trova in Cina, e decidiamo di sposare questo progetto completamente nuovo, con l’obiettivo di importare sul mercato italiano apparecchiature sconosciute all’epoca. La certezza era quella di reinvestire il 70% della revenue annuale in ricerca e sviluppo per migliorare sempre di più la qualità delle apparecchiature e aumentare la precisione diagnostica. Decidiamo, quindi, di cambiare nome e così nasce la SonoScape Europe, che oggi conta oltre quattromila installati in Italia che utilizzano le nostre tecnologie quotidianamente. Già all’epoca si puntava alla crescita esponenziale che, poi, effettivamente c’è stata: questo ha spinto mio padre ad abbracciare il progetto».
Da chi è composta la vostra clientela?
«La nostra clientela è molto ampia e comprende ospedali, cliniche, ma anche clienti privati come studi medici e poliambulatori, con i quali possiamo stringere un rapporto più duraturo, anche a livello umano, per crescere insieme».
Il vostro approccio è orientato alla qualità e all’innovazione. In questo ha un ruolo anche l’intelligenza artificiale…
«La salute è sempre al primo posto, per questo puntiamo molto su macchine di qualità. Questo ci permette di dare ulteriore valore a quello che facciamo: non solo la distribuzione di apparecchiature elettromedicali ma, collaborando con la casa madre, cerchiamo sempre di alzare la qualità dei nostri prodotti e dei servizi che forniamo. D’altronde è coinvolta un’intera filiera, che deve procedere in modo omogeneo: se miglioriamo noi, migliora il servizio che i nostri clienti offrono ai pazienti. L’intelligenza artificiale ha certamente un posto importante. In ambito medicale, nello specifico nella diagnostica per immagini, l’IA può fungere da “terzo occhio”, in un certo senso, soprattutto quando ci sono situazioni complesse, che richiedono accertamenti ulteriori, e può contribuire a ridurre molto il margine di errore. L’intelligenza artificiale su un ecografo può aiutare la macchina a riconoscere in automatico delle lesioni tiroidee e mammarie, fornendo anche il range di benignità o malignità, o – se pensiamo all’ecografia ostetrica – a riconoscere determinate strutture. Non può sostituire il lavoro del medico, ma è un valido supporto, che aiuta a saldare il rapporto tra professionista e paziente, anche a livello comunicativo».
Qual è la vostra filosofia aziendale?
«Innovazione continua, passione e, soprattutto, la centralità del cliente. A questo proposito abbiamo sviluppato un’applicazione che ci permette di rimanere interconnessi e di migliorare le prestazioni dei nostri clienti, oltre alle nostre. L’app permette al medico di aprire un ticket e richiedere assistenza tecnica. Ad esempio, tra le funzioni c’è la possibilità di rinnovare direttamente la garanzia dell’ecografo in scadenza».
La telemedicina sta guadagnando sempre più spazio e si riflette su come integrarla in modo efficace negli attuali sistemi. SonoScape Europe è qui anche per questo, puntando sulla diagnosi ecografica e utilizzando la tecnologia come strumento per affiancare medici e pazienti, investendo costantemente in ricerca e sviluppo e mettendo sempre al centro le cure. Tra salvaguardia e avanguardia.