Le parole del segretario della Cgil dopo l’incontro con l’esecutivo sulla riforma fiscale
Il segretario della Cgil Maurizio Landini critica l’operato del governo sulle riforme.
«Noi rispettiamo l’esito del voto che affida alla destra l’esecutivo del Paese e rivendichiamo il diritto a un confronto preventivo e vero sulle riforme – ha dichiarato Landini – Ma questo non sta avvenendo: così non va bene e non intendiamo stare a guardare».
Il nodo cruciale è rappresentato dal fisco. Secondo Landini, dopo la Manovra e “le vecchie ricette”, ci sono stati “alcuni incontri finti su sicurezza, pensioni e scuola lavoro, senza risultato. Nell’incontro di martedì sul fisco si è registrato l’ennesimo strappo con il mondo che rappresentiamo”.
Il segretario ha, poi, sottolineato che la Cgil “non è una lobby corporativa”.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO