CIMITERO

Dal Giappone all’Inghilterra passando per Romania, Francia e Cile, i cimiteri più belli (o oscuri) da visitare per le feste di Halloween

Qual miglior momento che il lungo ponte di Halloween per scegliere di visitare uno dei cimiteri tra i più antichi, infestati o famosi del mondo?

Partiamo dall’Europa.

A Londra non si può non visitare l’Highgate Cemetery, un vecchio cimitero gigantesco che sembra uscito dal set di un film horror, con file e file di tombe coperte di melma, alberi e vegetazione, con gatti neri che saltano da una tomba all’altra e i corvi che gracchiano sullo sfondo. Il cimitero di Highgate è uno dei più infestati del mondo e ci sono migliaia di leggende che vi gravitano attorno.

Molto diverso il clima al cimitero di Merry, in Romania: molto colorato e allegro, le tombe contengono un’immagine che si riferisce alla vita della persona sepolta e un epitaffio spesso umoristico, per cui è consigliabile effettuare una visita guidata.

Un clima meno festaiolo e più inquietante si respira nell’ex cimitero ebraico di Praga, uno dei più antichi del continente: il numero esatto di persone sepolte non è noto, ma attualmente sono visibili 12.000 tombe.

In Francia immancabile il Père-Lachaise di Parigi, dove sono sepolte personalità come Édith Piaf, Jim Morrison, Oscar Wilde, Allan Kardec, Pierre Bourdieu, Frédéric Chopin, Auguste Comte, e Honoré de Balzac.

In Scozia c’è il St. Andrews Cathedral Graveyard, dove centinaia di tombe ruotano intorno ai resti della chiesa principale.

Spostando a Oriente, molto bello l’Aoyama a Tokyo: un luogo tranquillo impregnato di tradizione, dove riposa Hachiko, il cane diventato famoso per aver continuato a recarsi ogni giorno davanti alla stazione dove si incontrava con il suo padrone, anche 9 anni dopo la morte dell’uomo.

In Argentina infine troviamo il Cementerio de la Recoleta a Buenos Aires, dove riposano varie personalità come Eva Perón (first lady e leader politico), Carlos Lamas (primo premio Nobel latino), Luis Federico Leloir (premio Nobel per la chimica), José Hernández (giornalista e poeta), Victoria Ocampo (prima donna ammessa all’Accademia di Lettere argentina). Questo cimitero è un lungo susseguirsi di giardini e parchi.

di: Micaela FERRARO

FOTO: SHUTTERSTOCK