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La travel blogger sulla sua compagna di cella: “รจ stata condannata a morte”

Torna a parlare sui social Alessia Piperno, la travel blogger romana incarcerata per 45 giorni in Iran e liberata lo scorso 10 novembre grazie agli sforzi della Farnesina.

Sul suo profilo Instagram, Piperno ha raccontato la detenzione e la storia della sua compagna di cella, Fahimeh Karimi, allenatrice di pallavolo e madre di tre figli, che รจ stata condannata a morte per “aver dato un calcio a un pasdaran”.

Fahimeh รจ stata la mia compagna di cella per 34 giorni. Un giorno รจ uscita dalla cella per andare in infermeria, e non รจ piรน tornata. Tra di noi non ci sono state grandi conversazioni, dal momento che io non parlavo farsi e lei non parlava inglese. Ma eravamo unite dallo stesso dolore e dalle stesse paure. Ho cercato il suo nome ogni giorno da quando sono tornata, per controllare se avessero liberato anche lei. Invece mi sono trovata davanti a un articolo con il suo volto con scritto condannata a morte“, ha scritto Piperno nel post.

Commovente il messaggio che la travel blogger ha dedicato a Karimi postando la foto di un cielo stellato: “Sei bianca come quel muro, sarร  che a forza di guardarlo, ha mangiato i tuoi respiri. Siamo nascoste in un punto cieco qui, le tue urla sono come il silenzio, fai a pugni con la porta e calpesti le tue stesse lacrime. Ti canto Bella ciao, e tu ti metti a piangere, altre volte mi batti le mani. Vorrei dirti di piรน, ma che ti dico? Ho paura, anche io. Domani รจ un giorno nuovo, magari saremo libere, anche se si, hai ragione, te l’ho detto anche ieri. Arriva la pasticca che ci canterร  la ninna nonna, ti prendo la mano, รจ quel poco che posso fare, metti la testa sotto la coperta, almeno lรฌ le luci sono spente, guarda il cielo, le vedi anche tu le stelle? Buona notte Fahimeh”.

di: Micaela FERRARO

FOTO:ย ANSA/CIRO FUSCO