L’ex vice del tycoon afferma che Trump “sbagliò”, la folla minaccia di linciarlo

L’ex vicepresidente americano Mike Pence ha affermato che la storia riterrà Donald Trump “responsabile” per il suo ruolo nell’assalto del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill. In un discorso all’annuale Gridiron Dinner a Washingto Pence ha affermato che «il presidente Trump aveva torto. Non aveva il diritto di ribaltare le elezioni. E le sue parole sconsiderate hanno messo in pericolo la mia famiglia e tutti al Campidoglio quel giorno». La sicurezza ha dovuto portarlo al sicuro mentre la folla urlava al linciaggio al grido di: “Impiccate Pence”

«Quanto accadde quel giorno fu una vergogna – ha aggiunto Pence – ed è un insulto alla decenza descriverlo in altro modo. Fino a quando vivrò, non minimizzerò mai le ferite inflitte, le vite perse, l’eroismo delle forze dell’ordine in quel tragico giorno». L’ex vice presidente sta meditando di candidarsi alle presidenziali del 2024, per le quali Trump si è già candidato.

di: Caterina MAGGI

FOTO: ANSA