oscar 2023

Tra questi figurano: Anne Heche, Charlbi Dean, Leslie Jordan, Tom Sizemore e Paul Sorvino

Per rendere omaggio alle personalità del mondo cinematografico che sono scomparse nell’ultimo anno, Lenny Kravitz ha suonato il pianoforte sul palco del Dolby Theatre in occasione del tributo In Memoriam della 95ª cerimonia dei Premi Oscar.

E poi è toccato a John Travolta con il brano Calling All Angels. La notte degli Oscar ha però oscurato cinque degli attori scomparsi negli ultimi 8 mesi.

Se infatti Gina Lollobrigida, gli attori Angela Lansbury, Kirstie Alley, Robbie Coltrane, Ray Liotta, Irene Cara, Louise Fletcher, Nichelle Nichols, James Caan e Raquel Welch, i compositori Angelo Badalamenti e Vangelis, il pianista e compositore Burt Bacharach e il regista Jean-Luc Godard sono stati ricordati, i cinque attori Anne Heche, Charlbi Dean, Leslie Jordan, Tom Sizemore e Paul Sorvino sono stati dimenticati dal mondo del cinema proprio nell’evento più importante dell’anno.

Non è arrivata nessuna menzione per Anne Heche, attrice di Donnie BrascoSesso & potere e Sei giorni, sei notti. Nel corso degli anni Novanta fu la compagna della conduttrice televisiva Ellen DeGeneres. Heche, rimasta gravemente ferita dopo lo scoppio di un incendio, non aveva mai ripreso conoscenza.

Lo stesso trattamento lo ha ricevuto Charlbi Dean, modella e attrice sudafricana di SpudDeath Race 3 – Inferno Triangle of Sadness, morta il 29 agosto scorso all’età di 32 anni per un malore legato a setticemia. Anche il comico Leslie Jordan è stato dimenticato: noto per Madhouse Lo strano caso del Dottor Frankenstein e diverse serie televisive, tra le quali Will & Grace, scomparve il 24 ottobre scorso all’età di 66 anni in un incidente stradale.

Tra gli ultimi a lascirci, il 3 marzo scorso, all’età di 61 anni per un aneurisma cerebrale figura Tom Sizemore, famoso nel ruolo del poliziotto scrittore e assassino Jack Scagnetti in Assassini nati – Natural Born Killers e per gli importanti ruoli in Salvate il soldato Ryan Sorvegliato speciale. Per concludere ha poi creato ancora più scalpore la dimenticanza dell’attore italo-americano Paul Sorvino, morto lo scorso 25 luglio all’età di 83 anni dopo una vita dedicata al cinema. Tra i film ricordiamo Gli intrighi del potere – Nixon di Oliver Stone nel quale l’artista ha interpretato Henry Kissinger.

In un post su Twitter Mira Sorvino, figlia di Paul e nel 1996 vincitrice di un Oscar come Miglior attrice non protagonista per il film La dea dell’amore diretto da Woody Allen, ha contestato la scelta dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di escludere il padre dall’omaggio televisivo: “è sconcertante oltre ogni immaginazione che il mio amato padre e molti altri fantastici attori defunti siano stati esclusi. Gli Oscar si sono dimenticati di Paul Sorvino, ma il resto di noi non lo farà mai!!”. L’attrice ha inoltre pubblicato un altro post per omaggiare il genitore: “io per prima sto ricordando papà in questa notte degli Oscar…”.

Il sito web degli Oscar però non sembra dire lo stesso: la lista dei nomi dei personaggi omaggiati è infatti ben più lunga di quella apparsa durante la cerimonia, raggiungibile tramite Qr Code, ed inserisce anche coloro che sono stati “dimenticati”.

«Paul non era l’unica anima meritevole esclusa, e un codice QR non è accettabile», ha detto al magazine People Dee Dee, la moglie di Sorvino. «L’Academy deve scusarsi, ammettere l’errore e fare di meglio. Paul Sorvino merita di meglio, il pubblico merita di meglio. L’Academy è così stanca da dimenticare le persone che sono amate, che hanno dato i loro cuori a questa industria?».

L’Academy ha poi giustificato la scelta dicendo di aver ricevuto troppe richieste di inclusione di persone care e di colleghi del settore nel segmento In Memoriam e dell’inevitabile selezione dovuta ai limitati tempi televisivi.

di: Alice GEMMA

FOTO: EPA/CAROLINE BREHMAN