PAMELA MASTROPIETRO PROCESSO

Oseghale, già condannato per l’assassinio della 18enne, è stato riconosciuto colpevole anche di violenza sessuale

È stato confermato l’ergastolo per Innocent Oseghale, accusato dell’omicidio di Pamela Mastropietro, avvenuto a Macerata nel 2018.

La Corte d’Assise d’Appello di Perugia ha riconosciuto il reato di violenza sessuale. Il processo d’appello bis, infatti, ha riguardato solo il reato di stupro è stato trasmesso a Perugia per questioni procedurali dopo che la Cassazione aveva definitivamente confermato la condanna per l’omicidio.

Dopo la lettura della sentenza il pubblico in aula è esploso in applausi e grida di gioia. Erano presenti anche i genitori della 18enne. Alessandra Verni, madre di Mastropietro, definisce la conferma dell’accusa di violenza sessuale “giusta” ma sostiene che “ci sono altri mostri fuori da prendere”.

«Spero che sia a vita e senza sconti di pena. Come ho detto a Macerata fuori uno. Adesso vediamo gli altri – ha dichiarato Verni – Vogliamo gli altri perché ci sono le prove che c’erano anche loro. Questa sentenza un po’ di sollievo me lo dà».

Assente, invece, Oseghale.

«Siamo molto delusi dalla sentenza. Non appena usciranno le motivazioni le valuteremo ma preannunciamo il ricorso in Cassazione – ha dichiarato il legale di Oseghale, Simone Matraxia – Sulla violenza sessuale non c’è nulla per condannarlo».

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/ANGELA/ ROTINI