La festa unisce tutti i fedeli musulmani, ed è nota per la pratica del digiuno diurno ma non solo

Inizia un mese di digiuno e spiritualità per i musulmani in tutto il mondo. Le autorità musulmane in Arabia Saudita e in molti altri Paesi del Medio Oriente hanno stabilito che il mese di digiuno del Ramadan 2023 inizia la sera di mercoledì 22 marzo. Il calcolo dell’inizio del mese sacro avviene in base all’avvistamento previsto della luna crescente.

Privazioni musulmane ma non solo

Durante il Ramadan, i musulmani si astengono dal mangiare, bere, fumare e avere rapporti sessuali dall’alba al tramonto. E non si bara: non bisogna bere nemmeno una goccia d’acqua o fumare mezza sigaretta, altrimenti non è valido il digiuno. Un po’ come accade (anche se ormai la tradizione è praticamente perduta) nelle comunità cristiane durante la Quaresima, in cui bisognerebbe osservare il digiuno del venerdì, o quanto meno non cibarsi di carne. Un’uso ormai praticamente perduto che però si ritrova ancora nella tradizione culinaria del periodo di molti Paesi europei.

Festa grande al tramonto

Quando però il sole cala, arriva forse il momento più suggestivo e amato del Ramadan. La sera, la famiglia e gli amici si riuniscono e mangiano insieme lautamente per riprendersi dalle lunghe ore di astinenza. L’atmosfera è festosa, basta guardare alle luminarie disseminate nelle vie di tutte le città del Medio Oriente e alle lanterne che addobbano le case dove si festeggia. va poi detto che, è vero, il digiuno essendo uno dei cinque pilastri dell’Islam è richiesto a tutti i musulmani in buona salute. Ma ovviamente sono previste “deroghe” per i malati e le donne in gravidanza e allattamento, così come per i bambini piccoli.

Sentirsi più vicini a Dio (e agli altri)

Il digiuno ha un duplice scopo: avvicinare i fedeli a Dio, ma anche ricordare loro la sofferenza dei poveri. I musulmani sono tenuti a osservare rigorosamente le preghiere quotidiane e a impegnarsi in un’intensa contemplazione religiosa.

Dal momento che l’Islam per il Ramadan segue un calendario lunare, come avviene anche per la Pasqua ebraica, questa ricorrenza inizia circa una settimana e mezza prima ogni anno. Alla fine del mese di digiuno i musulmani celebrano la festa dell’Eid al-Fitr: una celebrazione in cui è costume dedicarsi a opere di carità e donazione, riunirsi tutti insieme a cena e regalare ai più piccoli vestiti nuovi, dolciumi e regali.

di: Caterina MAGGI

FOTO: PIXABAY