In Sicilia e Calabria ancora picchi di 35 e 33 gradi
È un’Italia spaccata in due quella di venerdì 20 ottobre, con il centro-nord preda di nubifragi e tempeste di vento, mentre al Sud il bel tempo resiste ancora.
Allerta arancione poi per rischio idrogeologico in Emilia Romagna, sull’alta collina piacentino-parmense e la montagna emiliana centrale, sui bacini liguri di Ponente, in Lombardia e in Piemonte.
Grandi attenzionati il nord-ovest e la costa tirrenica, con venti di burrasca e onde fino a 6 metri previste in Liguria. Si segnalano già mareggiate sparse fra la costa ligure e la Versilia, ma anche localmente su Sardegna, Basilicata e Puglia ionica.
Nel pomeriggio le piogge si sposteranno verso oriente, interessando Lombardia, zone alpine e prealpine del Triveneto, Liguria di Levante e Toscana.
All’estremo sud regna ancora sovrano un ciclone di aria calda, con picchi di 35 gradi in Sicilia e 33 gradi in Calabria. Attese alte temperature anche in Romagna e nelle Marche.
Il versante tirrenico resterà instabile anche domani, con nubifragi attesi sull’estremo Nord-Est, in particolare sul Friuli Venezia Giulia e sul fianco occidentale della Sardegna. Per un miglioramento bisognerà attendere domenica.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/SPF