boxe

Si tratta di uno sport combinato in cui i due avversari alternano un round di boxe e uno di scacchi

È Nicolò Tiraboschi il nuovo campione del mondo di scacchi-pugilato per la categoria under 65 kg. L’italiano che ha 23 anni ed è originario di Bergamo ha sconfitto tutti ai campionati del mondo che si sono tenuti a Riccione (prima volta in Italia) alla sua prima partecipazione ad un mondiale in questa disciplina.

Fino a tre anni fa Tiraboschi è stato una delle promesse degli scacchi nel nostro Paese, poi durante la Pandemia ha iniziato a tirare di boxe ed è venuto a conoscenza dell’esisenza del chessboxing. Adesso, con solo un anno di questo sport alle spalle ha vinto il titolo contro il francese Tony Infantino, costringendo l’avversario al ritiro ad un passo allo scaccomatto.

Cos’è lo scacchipugilato? È uno sport combinato. I due rivali alternano un round di boxe a uno in cui giocano a scacchi: uno sport che è in grado di unire le due discipline di lotta per eccellenza. La boxe, riconosciuta a livello internazionale come un gioco di strategia e tattica e l’altra conosciuta come ‘la nobile arte’. L’unione di queste due ha dato vita allo scacchipugilato che ha come obiettivo quello di ricercare l’atleta “simultaneamente più intelligente e più forte”.

Durante questi incontri gli atleti si affrontano su una distanza di 11 riprese: si comincia con un round di scacchi e si continua con uno di pugilato, ognuno di questi dura tre minuti. E così via, si vince o per scacco matto o per Ko. Sia negli scacchi che nel pugilato un atleta può decidere di abbandonare in qualsiasi momento; in aggiunta vi é l’orologio di scacchi, con ciascun atleta che ha a disposizione 9 minuti per terminare la partita e, quindi, se il suo tempo termina tale chessboxer perderà l’incontro per il tempo.

Il nostro Paese vanta di altri due atleti dal valore internazionale, entrambi nei pesi massimi: Gianluca Sirci, ex Campione Europeo e Sergio Leveque, attuale Campione Europeo. La Federazione Italiana ScacchiPugilato le cui radici affondano alla prima riunione del 20 dicembre 2012 a Spoleto, vuole diffondere questo sport e creare le basi di uno sviluppo che porti ad avere nuovi campioni a livello nazionale e internazionale.

di: Alice GEMMA

FOTO: PIXABAY