Terremoto nella federazione della nazionale di calcio verdeoro dopo la rimozione del presidente Rodrigues

La nazionale di calcio brasiliana è nei guai e rischia di vedersi bannata da tutte le competizioni mondiali. A gettare nel caos i verdeoro è il caso del presidente della Federazione di calcio brasiliana (Cbf) Ednaldo Rodrigues.

Rodrigues era stato eletto nel maggio del 2022 grazie ad un accordo fra la Procura e la stessa Cbf. Lo scorso 7 dicembre però un tribunale di Rio de Janeiro ha invalidato l’atto di nomina, che lo avrebbe incaricato alla presidenza fino al 2026.

Così, mentre la corte ha nominato José Perdiz come presidente ad interim, alla federazione sono stati dati 30 giorni di tempo per indire nuove elezioni. Un termine contro cui si sono poi pronunciato la Fifa e la Conmebol, la confederazione sudamericana calcistica.

Secondo questi due enti, la Cbf non dovrebbe eleggere nuovi vertici in autonomia, dato che “l’ingerenza di forze esterne sulle federazioni affiliate non è mai permessa“. Dall’8 gennaio Conmebol e Fifa inizieranno una missione per trovare una soluzione condivisa.

Tirato dalla giacca, da un lato il tribunale che intima nuove elezioni, dall’altro Fifa che si scaglia contro interferenze esterne, Perdiz ha comunque intenzione di rispettare la sentenza della giustizia brasiliana.

Il presidente ad interim dunque convocherà nuove elezioni per scongiurare l’esclusione dai prossimi tornei. Il primo in calendario cui i verdeoro potrebbero sfuggire sono le qualificazioni per i mondiali del 2026 e la Coppa America, quest’estate.

Proprio Rodrigues aveva fortemente voluto Carlo Ancelotti sulla panchina della nazionale di calcio brasiliana, mettendo al suo posto, in attesa della scadenza del contratto con il Real Madrid, Fernando Diniz.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/Yuri Edmundo