I trafficanti abbandonarono un camion contenente 18 persone, i migranti sono morti asfissiati
L’ennesimo dramma della migrazione, questa volta sulla rotta balcanica. Le autorità di Sofia hanno arrestato sette persone dopo che un camion è stato ritrovato in un’autostrada vicino alla capitale bulgara. Quando gli investigatori hanno aperto il container hanno fatto la macabra scoperta: 18 persone, si presuppone migranti, erano morti asfissiati dopo essere stati abbandonati al suo interno per ore. I corpi, trovati Venerdì 17, si trovavano in uno scomparto nascosto sotto un carico dei legna del rimorchio.
Oltre alle 18 vittime gli investigatori di Sofia hanno trovato 34 sopravvissuti. Borislav Sarafov, direttore del servizio di Investigazione nazionale bulgaro, ha dichiarato che si tratta del “più letale caso della Storia del paese di traffico di esseri umani”. I 34 sopravvissuti sono stati trovati stremati e in condizioni quasi disperate, ha dichiarato il ministro della sanità bulgaro Assen Medzhidiev. Tutti i passeggeri provenivano dall’Afghanistan, da dove erano scappati dal regime dei taliban. Passando per la Turchia e la Bulgaria speravano di raggiungere l’Europa Occidentale.
di: Caterina MAGGI
FOTO: EPA/TOLGA BOZOGLU