L’attore britannico, due volte premio Oscar e 90 anni compiuti, si dedicherà alla scrittura dopo il suo ultimo film The Great Escape
«Continuo a dire che mi ritirerò. Ebbene, ora lo sto facendo». Così il due volte premio Oscar Michael Caine annuncia il suo ritiro dal palcoscenico, 90 anni compiuti lo scorso 14 marzo.
L’attore britannico taglierà il traguardo della pensione dopo l’uscita del suo ultimo film, The Great Escaper, l’ultimo di una fittissima carriera fatta di oltre 160 pellicole per 8 decenni. Il primo premio Oscar è arrivato nel 1986 con Hannah e le sue sorelle di Woody Allen, dove recita insieme a Mia Farrow, il secondo nel 1996 per Le Regole della Casa del Sidro di Lasse Hallström insieme a Tobey Maguire.
The Great Escaper è basato sulla storia vera di un veterano della Seconda Guerra Mondiale, interpretato da Caine al fianco di Glenda Jackson.
È soprattutto l’età a determinare l’addio al grande schermo: «le uniche parti che posso ottenere ora sono di uomini di 90 anni. O forse 85» racconta Caine alla BBC, anche se “per me non è stato così sminuente come si pensa“.
«Ricordo – aggiunge – che quando ero giovane parlavo con vecchi di 90 anni e non erano come me. Erano vecchietti minuscoli con le spalle curve… E ho pensato: ‘Io non sarò così e in effetti la situazione è cambiata’».
Dalla Settima Arte alla scrittura, Caine dedicherà il suo estro ai romanzi. A novembre uscirà il suo primo thriller, dopo una serie di autobiografie, intitolato Deadly Game.
«Il problema del cinema è che devi alzarti alle 6:30 del mattino, imparare le battute in quella maledetta macchina, e poi arrivare e lavorare fino alle 10 di sera. Con la scrittura non devi alzarti dal letto: ti bastano carta e penna e puoi iniziare!» spiega ancora Caine.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/CLAUDIO ONORATI