La premier, in Germania per incontrare Scholz, ha dichiarato che andrà a Kiev prima del 24 febbraio
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è recata in visita a Berlino, dove ha incontrato il cancelliere Olaf Scholz.
Durante la conferenza stampa, Scholz ha parlato dei legami economi tra Italia e Germania, dichiarandosi disposto a cooperare per l’approvvigionamento energetico, puntando sulle risorse rinnovabili. Sul tema delle migrazioni, il cancelliere ha sottolineato la volontà di voler collaborare.
Anche la premier ha parlato di cooperazione economica e della competitività del sistema economico europeo. «Abbiamo visto che gli Stati Uniti stanno investendo nelle loro aziende, quindi ci siamo chiesti cosa possa fare l’Europa per rendere le aziende competitive – ha dichiarato Meloni – Ho illustrato a Scholz la nostra posizione di cautela: piena flessibilità dei fondi, già a disposizione degli Stati, che consentano di affrontare le grandi sfide che ci si pongo o davanti. Quando è iniziata l’invasione dell’Ucraina abbiamo lavorato alla diversificazione delle nostre fonti di approvvigionamento. Il nostro Governo sta rafforzando la collaborazione con i Paesi nella sponda sud del Mediterraneo per rafforzare l’energia e fornire gas naturale e idrogeno verde. Tra Italia e Germania c’è una forte interconnessione economica».
In merito ai flussi migratori, Meloni ha ribadito la posizione dell’esecutivo italiano. «È difficile contrastare i movimenti secondari se non ci si concentra sui movimenti primari. La questione migratoria è una questione di sicurezza. Bisogna anche contrastare i fenomeni di povertà che affliggono alcuni Stati africani».
«C’è una forte sintonia tra Roma e Berlino: entrambi i Paesi hanno lavorato per sostenere l’autodifesa di Kiev, e continueremo a farlo fino a quando sarà necessario – ha affermato Meloni, che ha espresso l’intenzione di volersi recare in Ucraina prima del 24 febbraio, a un anno dall’inizio dell’invasione – L’Italia ha fatto ogni sforzo per dare una mano a 360 gradi: stiamo lavorando con la Francia sulla difesa missilistica, siamo arrivati al nostro sesto pacchetto di aiuti. Noi ci siamo e non faremo mancare il nostro sostegno per arrivare al dialogo. Aiutare l’Ucraina per portare gli attori al tavolo. Sarò a Kiev prima del 24 febbraio».
La presidente del Consiglio ha dichiarato di condividere le vedute di Scholz in politica estera, soprattutto in riferimento all’Ucraina. Ha, poi, commentato con soddisfazione l’annuncio da parte di Arera del calo delle bollette del gas del 34,2%.
Alla domanda sul caso Donzelli, in relazione alla vicenda di Alfredo Cospito, Meloni ha preferito non rispondere nel dettaglio “perché la stampa internazionale potrebbe non essere interessata” ma ha dichiarato che “esiste una minaccia reale”, in riferimento ai sottosegretari Ostellari e Delmastro, messi sotto scorta.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/ATTILI/ UFFICIO STAMPA GOVERNO