GUERRA UCRAINA

La Russia continuerà a sviluppare relazioni con Corea del Nord. Ucraini guadagnano terreno

È iniziato l’export del grano, da parte di Kiev, attraverso i porti croati.

A dirlo è stata la ministra dell’Economia ucraina, Yulia Svyridenko, come riporta Rbc-Ucraina.
Svyridenko ha parlato dell’export di grano con il premier croato Andriy Plenkovich nel corso di un incontro bilaterale al vertice dell’iniziativa dei Tre Mari a Bucarest.

«Il grano ucraino è già stato esportato attraverso i porti croati. Sebbene questa rotta commerciale sia di nicchia, è già popolare… Crediamo che questa rotta logistica svolgerà un ruolo importante nel commercio bilaterale tra i nostri Paesi anche dopo la guerra», ha affermato Svyridenko.

007: “Ucraino il missile che ha colpito il mercato”

Fonti dell’intelligence mediorientali ritengono che il missile ad aver colpito il mercato Kostiantynivka facendo 16 morti fosse ucraino. Era un AGM-88 HARM di fabbricazione americana e in dotazione alle forze di Kiev, ed è stato lanciato dagli ucraini dall’area di Kramatorsk-Druzhovka.

G20: Putin non parlerà in videoconferenza

Vladimir Putin non parlerà ai partecipanti al prossimo vertice del G20 in videoconferenza. Tutto il lavoro sarà svolto dal ministro degli Esteri Sergey Lavrov, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. 

Il viaggio in Ucraina di Blinken

Continua per Antony Blinken, segretario di Stato americano, la visita in Ucraina.

Oggi è andato in un bunker a Kiev accompagnato dalle forze armate locali. Il segretario, durante l’incontro con Zelensky ha sottolineato il sostegno degli Stati Uniti alla controffesiva ucraina e ha anche annunciato nuovi aiuti per un miliardo di dollari.

Gli Usa hanno intanto annunciato un secondo pacchetto di armi per l’Ucraina. Si tratta, si legge in una nota del Pentagono, di un invio del valore di 600 milioni di dollari, che include tra l’altro munizioni per i sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità (Himars), munizioni di artiglieria da 105 mm e strumenti per lo sminamento.

Stoltenberg: “il drone russo in Romania non intenzionale”

«Le autorità romene hanno confermato e informato gli alleati della Nato nella riunione ordinaria di mercoledì del ritrovamento dei detriti di un potenziale drone vicino al confine con l’Ucraina. Questo dimostra il rischio di incidenti. Non abbiamo alcuna informazione che indichi un attacco intenzionale da parte della Russia e stiamo aspettando l’esito delle indagini in corso».

A dirlo è stato il segretario generale della nato, Jens Stoltenberg, in audizione alla commissione Affari esteri e alla sottocommissione Difesa del Parlamento europeo. 

Stoltenberg ha poi comunicato che l’Ucraina sta guadagnando terreno.

«ll sostegno all’Ucraina deve continuare, gli ucraini stanno gradualmente guadagnando terreno, si tratta di combattimenti duri ma sono stati in grado di violare le linee di difese russe, e questo mostra l’importanza del nostro aiuto».

Sumy e Odessa: distrutti 25 droni lanciati dai russi

Nella notte tra il 6 e il 7 settembre, le forze di difesa aerea ucraina hanno distrutto 25 droni lanciati dalla Russia sulle regioni di Sumy e Odessa. A riferirlo in un messaggio su Telegram è stata l’aeronautica delle forze armate ucraine, come riporta Ukrinform. Nella notte l’esercito russo ha lanciato un totale di 33 droni Shaded. In diverse regioni dell’Ucraina è suonato l’allarme aereo. Sono due i feriti.

“L’attacco di droni russi lanciato questa notte sulla regione ucraina di Odessa ha danneggiato infrastrutture civili e portuali, un ascensore e un edificio per uffici”. È quanto afferma Oleg Kiper, capo dell’amministrazione militare della regione di Odessa, in un messaggio su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda.

Anche il sistema di difesa aerea russo, nel corso della notte del 7 settembre, ha stato abbattuto un drone nel quartiere Ramensky della regione di Mosca. A cominucarlo è stato ha detto il sindaco Sergey Sobyanin citato dai media locali.

“Questa notte le forze di difesa aerea hanno sventato un attacco di droni su Mosca. Nessun danno o vittima è stato segnalato in via preliminare dal luogo in cui i frammenti hanno colpito il suolo”, ha scritto Sobyanin sul suo canale Telegram.

Esplosioni sono state poi segnalate nella città russa di Rostov, vicino al quartier generale del comando del distretto militare meridionale, che svolge un ruolo chiave nell’invasione russa dell’Ucraina.

Nel frattempo, la polizia ha rivisto il bilancio dei morti nell’attacco russo di ieri, 6 settembre, sul mercato di Kostiantinyvka, nella regione ucraina di Donetsk. Le vittime sembrano essere 16 e 33 i feriti.

Macron: “alle Olimpiadi di Parigi no bandiera russa”

«Ovviamente, non ci potrà essere la bandiera russa ai Giochi di Parigi, credo che su questo siamo d’accordo. Perché la Russia, come Paese, non ha posto in un momento in cui ha commesso crimini di guerra, o ha deportato dei bambini». A dirlo è stato il presidente francese, Emmanuel Macron, in un’intervista a L’Equipe.

Mosca: munizioni uranio Usa a Kiev è atto disumano

L’ambasciata russa che si trova negli Stati Uniti ha definito “disumana” la decisione di Washington di dare munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina. Lo riporta l’agenzia Tass.

“La decisione dell’amministrazione americana di inviare munizioni all’uranio impoverito a Kiev è un chiaro segno di disumanità. Ossessionata dall’idea di infliggere una ‘sconfitta strategica’ alla Russia, Washington è pronta a combattere non solo fino all’ultimo ucraino ma anche a mettere a una croce sulle generazioni future”, ha scritto la sede diplomatica sul suo canale Telegram.

«La fornitura di munizioni all’uranio impoverito a Kiev da parte degli Stati Uniti è una pessima notizia. Già nella nuova storia dell’Europa, questi proiettili sono stati utilizzati attivamente in Jugoslavia. L’uso delle granate ha avuto conseguenze molto, molto tristi, registrate anche dalle organizzazioni internazionali. L’uso di questi proiettili ha portato a un aumento galoppante del numero di persone affette da cancro e altre malattie. Queste conseguenze si ripercuoteranno anche sulle prossime generazioni di coloro che in qualche modo sono entrati in contatto con queste armi e si sono trovati nelle zone in cui sono state utilizzate»,ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti.

Il portavoce del Cremlino ha poi dichiarato: «la Russia continuerà a sviluppare le relazioni con la Corea del Nord senza tener conto delle opinioni di altri Paesi. Abbiamo le nostre relazioni con Pyongyang e valorizziamo queste relazioni perché la Corea del Nord è un nostro vicino».

Secondo il portavoce delle guardie di frontiera della Bielorussia, Andriy Demchenko, Mosca “non ha un gruppo d’assalto necessario sul territorio della Bielorussia che sia pronto e in grado di invadere il territorio dell’Ucraina”. Il Cremlino ha ritirato quasi tutte le sue truppe che sono state addestrate e hanno completato la loro rotazione.

Tajani: “Italia parteciperà a ricostruzione Odessa”

Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, ha detto che l’Italia contribuirà alla ricostruzione dell’Ucraina: «vogliamo dare a Odessa un segnale anche di tipo culturale perchè l’idea è quella di ricostruire la cattedrale in parte distrutta dagli attacchi russi. Odessa è una città che ha una forte impronta culturale italiana, fa parte un po’ anche della nostra identità all’estero».

di: Alice GEMMA

aggiornamenti: Micaela FERRARO

FOTO: EPA/VASSIL DONEV