“La guerra non può essere prevedibile”
La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 648.
«Dobbiamo essere preparati anche alle cattive notizie: le guerre si sviluppano per fasi, ma dobbiamo stare al fianco dell’Ucraina nella buona e nella cattiva sorte. Dobbiamo essere preparati per il lungo periodo», ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg osservando che l’esito della guerra non può essere previsto.
«Le guerre sono intrinsecamente imprevedibili, l’unica cosa che sappiamo è che più sosteniamo l’Ucraina, più velocemente questa guerra finirà, ma gli eventi intorno al tavolo negoziale sono legati in modo indissolubile alla situazione sul campo di battaglia».
Il segretario generale dell’Alleanza ha anche voluto evidenziare la necessità di aumentare le munizioni per sostenere la capitale ucraina, ammettendo che i Paesi della Nato non sono finora stati in grado di soddisfarne la crescente domanda.
Al fronte
Nel frattempo, la scorsa notte le forze russe hanno attaccato l’Ucraina con almeno 12 droni kamikaze di tipo ‘Shahed’ di fabbricazione iraniana, 10 dei quali sono stati abbattuti dalla contraerea ucraina nella regione di Mykolaiv.
A comunicarlo è lo stato maggiore delle forze armate di Kiev su Facebook, citato dall’agenzia Ukrinform.
Olena Zelenska non vuole la ricandidatura del Zelensky come presidente
La first lady ucraina, Olena Zelenska, ha comunicato di non volere che il marito, Volodymyr Zelensky, si candidi per un nuovo mandato come presidente.
di: Alice GEMMA
FOTO: ANSA/EPA/Robert Ghement