A farlo sapere è la Oim
Ieri sera, 16 dicembre, 61 migranti sono annegati al largo della Libia.
Riultavano dispersi dopo il naufragio del gommone su cui viaggiavano. A comunicarlo l’ufficio libico dell’Oim, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite.
“61 migranti, tra cui donne e bambini, sono annegati in seguito a un tragico naufragio al largo della Libia – comunica l’Oim in una nota sui social: “il Mediterraneo centrale continua a essere una delle rotte migratorie più pericolose al mondo”.
Secondo chi è riuscito a sopravvivere, sul gommone che è affondato a nord di Zuwara, città libica da dove era partito, erano in 86, 25 dei quali sono stati salvati in mare dalla Guardia costiera libica.
di: Alice GEMMA
FOTO: PIXABAY