MESSICO VERACRUZ

Nello Stato di Veracruz abita una comunità di discendenti di migranti italiani approdati nel 1881

Esiste nel comune messicano di Zentla, nello Stato orientale di Veracruz, una comunità di eredi di migranti italiani arrivati nel 1881 che ancora conservano le tradizioni e la lingua dei loro avi, provenienti dal Trentino.

Tutto inizia con l’attracco del vapore Atlantico nel porto di Veracruz e la costruzione della Colonia Manuel Gonzalez dove tutt’oggi si trova la comunità dell’enclave. In alcune delle case, costruite da quelle prime famiglie, si conservano ancora immagini della Vergine del Monte Grappa, mentre, come spiega il vicepresidente dei Comites degli Italiani all’estero Antonio Mariniello, gli abitanti “conservano in diversi gradi gli occhi chiari delle Alpi, la musicalità del dialetto e l’orgoglio di sentirsi italiani, anche sa a questo si aggiunge purtroppo il sapore amaro dell’oblio“.

«Molti italiani si arresero alle enormi difficoltà che dovettero affrontare inizialmente ma alcuni si adattarono e sebbene abbiano perso parte del loro retaggio ricordano le loro origini e le celebrano ogni anno il 18 ottobre, anniversario dell’arrivo dell’Atlantico a Veracruz», racconta Francisco Fontano, discendente di italiani, che definisce la colonia come “un successo all’interno di un progetto fallito“.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: SHUTTERSTOCK