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Hvaldimir è stato a lungo ritenuto una spia, ma a quanto pare sarebbe solo un giocherellone

Nelle acque di Tromsø vive Hvaldimir, un beluga che per lungo tempo è stato ritenuto un informatore russo. No, non si tratta di un affascinante spia à la James Bond, ma di un cetaceo. Addosso ad Hvaldimir i norvegesi ritrovarono un’imbarcatura usata per fargli portare una telecamera, da lì è nato il mito della spia beluga.

I russi hanno sempre smentito la notizia e la possibile paternità dello 007, nonostante la Russia sia nota per la tradizione di addestrare questi cetacei. E anche Hvaldimir è senza dubbio stato addestrato, ma non con lo scopo di estorcere informazioni e portarle con sé in Russia. Il beluga è infatti capace di giocare con gli esseri umani, restituendo gli oggetti che gli lanciano, e sa anche salutare con il capo. La propensione al contatto umano lo mette però a rischio, in diverse occasioni Hvaldimir si è ferito avvicinandosi alle imbarcazioni e gli attivisti della Ong One Whale stanno pensando di costruire una riserva ad hoc tutta per lui.

In zona esistono altre riserve per i cetacei, ma Hvaldimir è abituato a vivere in libertà e procacciarsi cibo in autonomia, vivere in una riserva gli provocherebbe delle difficoltà importanti. Da qui la ncessità di una riserva ad hoc e la Ong ha lanciato un crowfounding per arrivare alla cifra necessaria: 30mila euro.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: PIXABAY