Lo sostiene il capo dell’intelligence militare ucraina Budanov
Non potranno essere ripristinati la nave russa Minsk e il sottomarino Rostov sul Don distrutti nell’attacco di Kiev a Sebastopoli, in Crimea. Lo ha dichiarato il portavoce dell’intelligence militare di Kiev Andriy Yusov.
«Si tratta di un danno significativo. Ora possiamo dire che, con alta probabilità, il sottomarino e la nave non possono essere ripristinati» ha dichiarato Yusov.
Secondo Defense Express si tratta di “un colpo storico”. «Se una grande nave anfibia russa era stata già colpita altre volte, la distruzione di un sottomarino invece è un fatto unico destinato a passare alla storia, poiché l’Ucraina non ha capacità per combattere i sottomarini russi – ha dichiarato Defense Express, citato da Unian – Il sottomarino stesso è un obiettivo estremamente complesso poiché un attacco richiede tutta una serie di mezzi, tra cui navi antisommergibili, aerei ed elicotteri, nonché sottomarini propri. In Ucraina semplicemente non esiste nulla di tutto ciò».
Kiev: “Pyongyang fornisce armi a Mosca già da un mese e mezzo”
Dopo l’incontro tra Kim Jong-un e Vladimir Putin, dall’Ucraina arrivano indiscrezioni su un possibile rifornimento di armi da parte di Pyongyang al Mosca, che, secondo Kiev, sarebbe in corso già da un mese e mezzo.
«La Corea del Nord fornisce armi alla Russia già da un mese e mezzo, in particolare proiettili da 122 e 152 millimetri, nonché missili Grad» ha dichiarato il capo dell’intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov, citato da Unian.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/STRINGER