I bianconeri ritrovano in casa i brianzoli dopo la sconfitta dell’andata e ben 8 gol subiti in due partite. Il match finisce 0-2 per gli ospiti
C’è poco margine per esitare o addirittura perdere: travolta dagli scandali finanziari delle plusvalenze (che ha portato alla decurtazione di 15 punti per il club torinese) e reduce da un campionato tutto in salita, la Juventus di Allegri oggi cerca necessariamente la vittoria in casa contro il Monza. Si tratterebbe di un riscatto per i bianconeri che all’andata avevano perso contro gli 11 di Palladino.
Ricordiamo anche che fra Juventus e Monza in questa partita c’è appena un punto di differenza. «Arriviamo dopo due partite dove abbiamo raccolto solamente un punto e subito otto gol. Su questo dobbiamo assolutamente migliorare, perché prima avevamo subito 7 gol in 17 partite e dobbiamo tornare alle vecchie abitudini – dichiara Allegri prima del match. – Il calcio è strano e ci sono anche queste serate. Affrontiamo il Monza con spirito positivo, è una squadra che gioca bene e ha di nuovo molti titolari, dobbiamo ripartire con una vittoria».
La partita inizia però col piede sbagliato per gli juventini: al 18esimo Ciurria lancia in porta l’assist di Machin segnando lo 0-1. Uno svantaggio che mina immediatamente l’umore dei bianconeri, tanto che al 39esimo arriva anche il raddoppio con il portoghese Dany Mota che riprende in area un allungo di Carlos Augusto e, superando Szczesny, segna lo 0-2 a porta vuota. Allegri tenta il tutto per tutto e fa scendere in campo, dopo oltre tre mesi di stop, anche Vlahovic. I bianconeri spingono verso il pareggio, con Bremer che mette a segno una rete di testa, poi annullata per fuorigioco. Colpo di grazia nel finale, con Milik costretto ad abbandonare il campo per problemi fisici: lascia i suoi in 10, dato che Allegri ha finito i cambi.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MARCO