Le donne sono state in isolamento per 40 giorni nel carcere di Evin a Teheran
Hanno trascorso oltre 40 giorni isolamento nel carcere di Evin a Teheran le tre donne iraniane arrestate il mese scorso senza accuse formali. Come denuncia il sito Article18, le donne sono state rinviate a processo senza un’incriminazione formalizzata. Due di loro sarebbero state rilasciate su cauzione.
Le tre donne Shilan Oraminejad, Razieh (Maral) Kohzady e Zahra (Yalda) Heidary si erano convertite al cristianesimo ed erano state arrestate nelle prime ore del mattino dello scorso 9 maggio.
Il ministero iraniano dell’Intelligence, senza dare alcuna spiegazione, ha fatto irruzione nelle loro case, confiscano affetti e beni personali e portandole in una località sconosciuta, prima di venir condotte nella struttura di Evian.
Le tre donne non versavano in buone condizioni fisiche e di salute, come avrebbero riportato i familiari che sono riusciti a far visita alle donne.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/TERESA SUAREZ