L’eremita aveva scelto di non lavarsi da oltre mezzo secolo

Era stato nominato dai media ‘l’uomo più sporco del mondo’, in realtà era un ipocondriaco convinto che lavarsi lo avrebbe fatto ammalare, una fobia che secondo l’uomo gli veniva da traumi passati in gioventù. Alla fine è morto in ogni caso (anche se alla veneranda età di 94 anni) Amou Haji, pochi mesi dopo che l’intero villaggio lo aveva costretto a confrontarsi con acqua e sapone. Ma Amou aveva comunque resistito per più di mezzo secolo, benché con la pelle ricoperta di sozzura e pus.

Secondo una precedente intervista al Tehran Times nel 2014, l’ ‘eremita’ aveva rivelato che il suo piatto preferito era il porcospino, e viveva in un buco di terra e mattoni costruito dai suoi vicini (sicuramente non molto entusiasti della sua scelta di vita) del villaggio di Dejgah, cibandosi di carne rancida e acqua sporca. Un miracolo che sia arrivato fino ai 94 anni, insomma; ironia della sorte è venuto a mancare proprio dopo che alcuni mesi fa i i vicini, esasperati, lo avevano costretto a lavarsi. L’uomo è morto domenica scorsa.

di: Caterina MAGGI

FOTO: PIXABAY