Simmons, 70enne, era stato accusato di rapina e omicidio nel 1975
È stato infranto il triste record dell’ingiusta detenzione più lunga negli Stati Uniti. A “vincere” il nuovo primato è Glyn Simmons, un 70enne dell’Oklahoma condannato nel 1975 per l’omicidio di una commessa e scagionato dopo 48 anni.
All’età di 22 anni Simmons era stato riconosciuto da una testimone, una donna ferita, come l’aggressore che si era introdotto in un negozio di alcolici per una rapina uccidendo poi la commessa Carolyn Sue Rogers. Una testimonianza poi rivelatasi falsa, in quella che è stata davvero una “lezione di resilienza e tenacia” come l’ha definita lo stesso Simmons.
«Abbiamo prove chiare ed evidenti che il signor Simmons non ha compiuto il delitto» spiega la giudice Amy Palumbo nella sentenza che lo scagiona.
La lezione di Simmons? «Non lasciare che nessuno ti dica che non può succedere, perché tutto può succedere».
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/ERIK S. LESSER