Il giocattolo distribuito dal governo a Natale ha scatenato critiche e indignazione
È vero che “è il pensiero che conta”, ma in questo caso anche il pensiero fa abbastanza discutere. Ogni anno il governo sedicente socialista del Venezuela distribuisce ai piccoli venezuelani più poveri giocattoli in occasione del Natale, tra cui biciclette, barbie e classici giocattoli desiderati dai bambini di tutto il mondo (il famoso camion dei muratori o dei pompieri per intendersi). A questo giro però Maduro ha deciso di dare a questa tradizione un tocco propagandistico; e ai bambini dello stato sudamericano sono state consegnate delle bambole, stile Ken, raffiguranti un “Super Maduro”: un super eroe dalle sembianze del presidente Nicolas Maduro, che combatte l’impero statunitense (ma per qualche insondabile motivo vestito come l’assai americano Superman). Ah ovviamente c’è una versione anche per le ragazze: Super Cilita (che incarna chiaramente le sembianze della moglie di Maduro)
Il Super Maduro si chiama “Super Bigote”, per via dei piccoli baffetti neri, ed è stato il protagonista di un cartoon per bambini del governo in cui il super eroe si scontrava con un super cattivo dalle sembianze di Donald Trump, intento a diffondere il caso nella sua residenza malvagia (ovviamente, dalle sembianze della White House).
La distribuzione e i relativi video, girati da funzionari mentre distribuivano i giocattoli ai bambini, hanno ovviamente scatenato le proteste e le polemiche non solo dei genitori, ma anche degli amministratori locali per una spesa giudicata inutile: «le priorità sono invertite, danno ai bambini giocattoli ideologici ma negano loro il diritto a un’istruzione di qualità e ad avere un sistema sanitario decente – dichiara il sindacalista Belkis Bolivar –una spesa inutile mentre le nostre scuole falliscono e gli insegnanti sono sottopagati e senza previdenza sociale». Di sicuro ora ai bambini venezuelani non resta che aspettare con speranza (o ansia) la Befana.
di: Caterina MAGGI
FOTO: EPA/ PRENSA MIRAFLORES