plastica

175 Paesi avevano siglato un’intesa per arrivare entro fine 2024 al primo trattato mondiale di lotta contro la piaga delle plastiche

L’inquinamento da plastica sta minacciando sempre di più la salute dell’uomo e del nostro pianeta. In Kenya, quindi, sono iniziati i negoziati internazionali per adottare un trattato mondiale, che contiene delle misure concrete, volto a combattere contro questa alterazione all’interno dell’ambiente.

«L’inquinamento della plastica continua a inondare i nostri oceani, a nuocere alla fauna, ad infiltrarsi nei nostri ecosistemi. Rappresenta una minaccia diretta per il nostro ambiente, per la salute umana, per l’equilibrio precario del nostro pianeta», ha detto Gustavo Meza-Cuadra Velasquez, presidente del Comitato internazionale dei negoziati (Inc) del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep), a Nairobi .

Nella capitale keniana è stata celebrata la terza sessione dell’incontro che volgerà a termine domenica 19 novembre. Il negoziato sul necessario trattato sembra però essere particolarmente complesso a causa delle posizioni divergenti che ci sono tra i difensori dell’ambiente, le grandi firme e gli industriali del settore della plastica. I mediatori si sono già incontrati due volte, ma il vertice di Nairobi è la prima occasione per poter discutere di una bozza di trattato resa pubblica a settembre scorso e che disegna le varie soluzioni per risolvere il problema della plastica.

Le delegazioni di 175 Paesi, nel 2022, erano riuscite ad arrivare ad un’intesa per indirizzare entro la fine del 2024 un primo trattato mondiale di lotta contro la piaga delle plastiche, considerata una “minaccia esistenziale per la vita, per l’umanità”, ha detto il presidente del Kenya, William Ruto.

La plastica, che deriva da prodotti petrolchimici, è ovunque. Rifiuti costituiti da questo materiale si trovano sul fondo degli oceani e sulle cime delle montagne. Inoltre, le microplastiche sono state rilevate sia nel sangue che nel latte materno. «La natura sta soffocando. Tutti gli ecosistemi sono minacciati dall’inquinamento da plastica», ha specificato Jyoti Mathur-Filipp, segretario esecutivo dell’Inc, prima di affermare che “abbiamo nelle nostre mani il potere per correggere questa traiettoria”.

Gli esperti ritengono che l’inquinamento da plastica continuerà a peggiorare: la produzione annuale è più che raddoppiata in 20 anni, e adesso ha raggiunto 460 milioni di tonnellate. Soltanto il 9% viene riciclata ed ha un ruolo principale per il riscaldamento globale: nel 2019 rappresentava il 3,4% delle emissioni globali. I Paesi più ricchi sono quelli più inquinanti, per anni hanno esportato i loro rifiuti verso quelli meno sviluppati.

Dopo Nairobi, i negoziati proseguiranno nell’aprile 2024 in Canada e si concluderanno in Corea del Sud a fine 2024.

di: Alice GEMMA

FOTO: PIXABAY