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L’obiettivo è aiutare l’industria di Mosca colpita dalle sanzioni occidentali

Si fa sempre più stretto il legame tra Iran e Russia in campo economico: Teheran ha annunciato la firma di un contratto con Mosca per la fornitura di 40 turbine. L’obiettivo è aiutare l’industria del gas russa che è stata colpita dalle sanzioni occidentali.

Il direttore esecutivo della compagnia del gas iraniana, Iranian Gas Engineering and Development Company, ha dichiarato che “i successi industriali dell’Iran non si limitano al campo dei missili e dei droni”.

Non è stato però specificato né quando è stato firmato il contratto né quando è prevista la consegna effettiva delle turbine.

Accordo sul nucleare

Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian ha avuto una telefonata con il suo omologo dell’Oman, Sayyid Badr Albusaidi, in cui ha lodato gli sforzi di Muscat nei colloqui sul nucleare riaffermando che il Paese è determinato a raggiungere un accordo “buono, forte e sostenibile” nei colloqui per la rimozione delle sanzioni e il rilancio del patto nucleare del 2015.

In quest’ottica, l’Iran ha sollecitato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) a porre fine alle inchieste sul ritrovamento di tracce di uranio in siti atomici iraniani non dichiarati. In un nuovo rapporto pubblicato oggi 10 novembre, l’Aiea ha dal suo canto ribadito la sua “profonda preoccupazione” per il fatto che “non ci sono ancora progressi nelle discussioni con l’Iran sulla questione dei tre siti non dichiarati”. Il direttore Grossi ha preso atto però della proposta di Teheran di ricevere funzionari dell’organismo delle Nazioni Unite “entro la fine di novembre” e auspica in questa occasione “chiarimenti” per “poter garantire che il programma nucleare iraniano sia esclusivamente pacifico”.

Le autorità dell’Oman inoltre hanno agito come mediatrici tra Iran e Usa per risolvere le questioni in stallo.

di: Micaela FERRARO

FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH