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Si tratta del numero più alto registrato dal 2009, anno di inizio della raccolta dei dati

L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera ha diffuso una nota in merito al numero di attraversamenti irregolari delle frontiere verso l’Unione europea attraverso il Mediterraneo centrale nei primi quattro mesi del 2023. Numero che è quadruplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Dai dati di Frontex emerge che quello del 2023 è il livello più alto mai raggiunto dall’inizio della raccolta dei dati, il 2009. L’Agenzia ha spiegato che la rotta del Mediterraneo centrale rappresenta più della metà degli attraversamenti irregolari verso l’Unione europea. Tra gennaio e aprile 2023 sono stati quasi 42.200 i rilevamenti segnalati dalle autorità nazionali sulla rotta del Mediterraneo centrale.

Dai dati raccolti emerge inoltre che vengono utilizzate sempre più imbarcazioni di metallo improvvisate e assemblate in fretta a poche ore dalla partenza, spesso sono i pescherecci a trainare queste imbarcazioni il più vicino possibile a Lampedusa, destinazione principale di questi viaggi della speranza.

I dati indicano che la rotta del Mediterraneo centrale ha guidato l’aumento del 28% dei flussi migratori registrati, mentre le prime 7 rotte hanno registrato cali tra il 7% e il 47%. In totale il numero di attraversamenti irregolari in Ue ha raggiunto quasi 80.700, quasi il 30% in più rispetto al 2022.

Scende il numero dei siriani che hanno attraversato le frontiere mentre sale il numero delle persone migranti provenienti dall’Africa subsahariana, il numero di ivoriani è aumentato di 8 volte.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/US MSF SEA