Il generale neo commissario per la ricostruzione ha sorvolato i luoghi colpiti dall’alluvione
Il generale Francesco Figliuolo ha sorvolato oggi, 3 luglio, le zone colpite dall’alluvione dell’Emilia Romagna insieme al presidente della Regione Stefano Bonaccini.
Il commento del neo commissario la ricostruzione è stato: «vedere questo territorio che porta ancora cicatrici, vederlo sfregiato e così lesionato, mi provoca forti sentimenti emotivi. Il mio pensiero va a vittime e sfollati, e a quanti stanno soffrendo dal punto di vista morale e materiale per la tragedia. È chiaro che adesso è cogente l’intervento su famiglie e imprese, sui settori produttivi, questa è la Food valley: sorvolando abbiamo visto un bellissimo territorio, delle piantagioni veramente eccezionali e quindi l’impegno sarà massimo». Secondo il generale è necessario “ascoltare le esigenze per poi fare, nella maniera più condivisa possibile, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, e fare interventi di primo tempo“, ma anche “pensare alla messa in sicurezza, perché oggi questi fenomeni estremi che stiamo vedendo vanno tenuti nel conto perché bisogna poi fare degli interventi di ricostruzione, non solo privata, ma anche pubblica, infrastrutture per la messa in sicurezza del territorio“.
Il commissario ha sottolineato che se i lavori verranno fatti “in maniera ottimale” si trarranno dei benefici “per i cittadini e anche economici”, aggiungendo che con la presidente del Consiglio Meloni “c’è assoluta sintonia. Quando ci sono queste ricostruzioni, se vengono fatte in maniera ottimale mettendo a terra le risorse e traendone i benefici che sono quelli di fare delle opere che valgono nel tempo” allora ci sarà “anche un ritorno economico“.
Figliuolo ha poi annunciato di aver avuto un confronto con il “magnifico rettore dell’Università di Bologna, che ha già messo in campo dei gruppi di lavoro specifici” per organizzare un piano “che ci permette di avvalerci di queste professionalità. Io ritengo che gli specialisti sul territorio siano quelli che meglio comprendono questi fenomeni e più li hanno a cuore“.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/MAX CAVALLARI