EPA/Enric Fontcuberta

L’uomo è Merl Hefferman, ex capo degli Hells Angels

È stato arrestato per occultamento di cadavere Merl Hefferman, l’ex numero uno dei bikers Hells Angels, gruppo di motociclisti fondato negli Usa ma diffusosi in tutto il mondo che il dipartimento di giustizia americano considera criminali.

Hefferman, 54 anni, è stato condannato per aver fatto sparire i cadaveri di quattro “bikers nemici” cremandoli illegalmente in un’agenzia di pompe funebri nel nord della California che il gruppo chiamava “forno per la pizza”: la Yost e Webb di Fresno.

Hefferman si era dichiarato colpevole di aver fatto sparire il cadavere di Joel Silva, ucciso da un altro membro della gang nel 2014; le indagini in seguito avevano chiarito gli accadimenti di altre tre cremazioni presso la stessa agenzia. Hefferman ha negato il suo coinvolgimento ma il rituale sarebbe sempre stato lo stesso.

Secondo i documenti della U.S. District Court di San Francisco, nel 2014 il cadavere di Joel Silva, ex membro degli Hells Angels ucciso con un colpo di pistola da un altro biker, era stato trasportato nell’agenzia di pompe funebri Yost & Webb di Fresno (California) per la cremazione illegale. Il direttore del crematorio è stato interrogato e ha confermato il coinvolgimento di Hefferman, che lo avrebbe contattato e costretto a tenere aperta la porta sotto la minaccia di una pistola mentre due uomini portavano dentro il corpo.

Per l’omicidio di Silva, nel 2022 una giuria ha condannato tre esponenti del gruppo di motociclisti: Brian Wayne Wendt, Jonathan Nelson e Russell Taylor Ott.

Lo stesso gestore di pompe funebri, Levi Phillips, ha dichiarato di fronte al gran giurì federale che è stato contattato un’altra volta nel 2015 e poi una terza volta nel 2016. Le vittime in questi casi sarebbero state Robbie Huff e Art Carasis.

di: Micaela FERRARO

FOTO: EPA/Enric Fontcuberta