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Liberi Fornasari e Bronchi, rispettivamente ex presidente e dg

Sorpresa in Cassazione: è stata annullata la sentenza emessa dalla corte d’appello di Firenze il 13 febbraio 2020 che condannava gli ex vertici di Banca Etruria Giuseppe Fornasari e Luca Bronchi. La pena di un anno e un mese di reclusione per ostacolo alla vigilanza era stata sospesa e adesso è stata annullata. La Cassazione ha disposto comunque un processo d’appello bis per entrambi.

L’accusa di ostacolo alla vigilanza è stata contestata dalla procura di Arezzo con riferimento alla cessione di immobili, in particolare quelli della società Palazzo della Fonte e per i presunti crediti deteriorati che non sarebbero stati contabilizzati correttamente ma come incagli e, quindi, ancora recuperabili.

Si tratta del primo procedimento nato dal crac di Etruria. Nel novembre 2016 in primo grado il gup del tribunale di Arezzo aveva assolto gli imputati (“il fatto non sussiste”) con riferimento al capo di imputazione relativo alla cessione di immobili. In secondo grado invece i giudici avevano ribaltato la decisione del tribunale confermando solo per Davide Canestri, ex direttore centrale della banca, l’assoluzione.

di: Micaela FERRARO

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