Nello stato meridionale del Kerala un santuario dice addio agli elefanti vivi nelle cerimonie religiose

Grazie all’insistenza degli ambientalisti indiani un tempio nello Stato meridionale del Kerala ha introdotto un elefante meccanico per l’esecuzione dei riti invece di uno vero. Lo riferisce la Bbc. L’animale animatronico è stato donato all’ Irinjadappilly Sree Krishna Temple, nel distretto di Thrissur, da People for Ethical Treatment of Animals (PETA) India e dall’attrice Parvathy Thiruvothu.

Secondo quanto riporta il quotidiano Indian Express, il modello di pachiderma donato è alto 3 metri e 30 e pesa 800 kg. Il sacerdote del tempio Rajkumar Namboothiri che ha accolto con gioia il dono ha detto al quotidiano di “sperare che anche altri templi pensino di sostituire gli elefanti veri con elefanti robotici per i loro rituali”. Secondo l’organizzazione animalista sono 138 elefanti in cattività sono morti in Kerala tra il 2018 e inizio 2023. Secondo Peta sottoporre gli elefanti vivi a rumori estremamente forti durante i festival è stato “crudele” e ha esortato tutti i templi dello Stato a passare a elefanti meccanici realistici. “È giunto il momento – scrivono in una nota – di compiere passi più forti e di maggiore impatto per fermare tali abusi e consentire agli animali di vivere una vita rispettosa e dignitosa”

di: Caterina MAGGI

FOTO: PIXABAY