Le misure vanno a colpire il ministero dell’Intelligence di Teheran e il suo titolare Esmail Khatib, accusati di “aver guidato reti di cyber criminali coinvolte nello spionaggio informatico”

Gli Stati Uniti hanno annunciato nuove sanzioni contro l’Iran in risposta all’attacco hacker ai danni dell’Albania, Paese alleato della Nato, sferrato lo scorso 15 luglio. Le misure vanno a colpire il ministero dell’Intelligence di Teheran e il suo titolare, Esmail Khatib, accusati di aver “guidato reti di cyber criminali coinvolte nello spionaggio informatico e negli attacchi a sostegno degli obiettivi politici dell’Iran”.

Tra le misure il blocco delle proprietà del ministero e del ministro soggette alla giurisdizione degli Stati Uniti. A tutti i cittadini statunitensi, inoltre, sarà vietato effettuare qualsiasi topo di transazione con i soggetti colpiti dalle sanzioni.

 «Il cyber attacco dell’Iran viole le norme di comportamento di uno stato responsabile in tempo di pace, che prevede di non danneggiare infrastrutture critiche che forniscono servizi al pubblico» ha affermato il sottosegretario al Tesoro statunitense Brian Nelson.

di: Francesca LASI

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