Per il leader del Movimento 5 Stelle si tratta di “tecnologie del passato”
«La transizione ecologica non può essere uno slogan. Per questo siamo inflessibili e intransigenti, occorre impuntarsi ed essere inflessibili come sul decreto che giovedì è tornato in Consiglio dei ministri. Se facciamo passare norme che guardano al passato, alle tecnologie del passato, prendiamo in giro noi stessi e i cittadini» lo ha dichiarato il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte riferendosi alla norma che apre la strada alla realizzazione di un termovalorizzatore a Roma (leggi qui).
Poche ore fa si è espresso in merito anche Beppe Grillo, che aveva definito “insensata” la scelta di assegnare al sindaco di Roma Gualtieri dei poteri commissariali indistinti.
Alle parole di Grillo è arrivata, su Twitter, la replica di Carlo Calenda, che ha scritto: «bruciare rifiuti per produrre energia è economia circolare. Le capitali pulite hanno termovalorizzatore, alternativa è discarica. A Roma abbiamo visto metodo M5S: promettere 70% differenziata, lasciarla FERMA al 44%=città invasa da rifiuti. Basta idiozie, almeno su Roma».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI