Al momento il fascicolo è contro ignoti perché non sono ancora stati identificati i quattro agenti che hanno fermato in modo violento la donna, colpendola con manganelli e spruzzando spray al peperoncino
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per lesioni aggravate dall’abuso della funzione pubblica in relazione al caso della donna transgender colpita con manganelli e uno spray al peperoncino da alcuni agenti della polizia locale del capoluogo meneghino, sotto la biblioteca dell’Università Bocconi, immortalati da alcuni video.
Al momento il fascicolo è contro ignoti perché manca l’identificazione precisa dei quattro agenti, che hanno fermato in maniera violenta la donna di origini brasiliane, con piccoli precedenti per resistenza e violazione della normativa sull’immigrazione.
Stando a quanto riferito la donna si trova in Italia da almeno 13 anni. La prima segnalazione risale al 2010, quando è stata fermata senza documenti, ma non è chiaro se nel frattempo abbia regolarizzato la sua posizione o meno.
La procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano ha ricevuto una prima relazione di servizio sui fatti.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA PAOLO SALMOIRAGO