VIOLENZE CAPODANNO DUOMO MILANO

Per i due ragazzi giudicati con rito abbreviato la Procura ha chiesto quattro e 6 anni di reclusione. La sentenza il 4 maggio

Oggi 17 marzo la Procura di Milano, nella persone del pm Alessia Menegazzo, ha presentato le richieste di condanna per i presunti autori delle violenze sessuali perpetrate nella notte del Capodanno 2022 in piazza Duomo, a Milano.

In particolare sono stati chiesti quattro anni di reclusione per il 20enne Abdel Fatah e 6 anni per il 19enne Mahmoud Ibrahim, entrambi giudicati con rito abbreviato per violenza sessuale di gruppo.

Secondo il pm, titolare dell’inchiesta condotta dalla Squadra mobile, i due e gli altri membri del “branco”, circa una trentina, avrebbero creato una “barriera umana”, un “muro”, agendo con la “forza intimidatrice del branco”, tanto che le ragazze rimanevano “paralizzate, qualsiasi azione veniva loro impedita, erano senza via di fuga, senza scampo”. Cadevano a terra, ha spiegato ancora il pm, “sui cocci di vetro” delle bottiglie rotte e “piene di sangue subivano le violenze”, con i giovani che “le lanciavano da una parte all’altra come oggetti, come se fossero borse o cellulari”.

La decisione del gup di Milano Marta Pollicino è attesa per il prossimo 4 maggio.

di: Alessia MALCAUS

FOTO: ANSA/ ALANEWS