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Inzaghi trova il riscatto in Champions. Decisivi Barella e un rigore di Lukaku

Si gioca all’Estadio da Luz di Lisbona l’andata dei quarti di finale di Champions League che vedono l’Inter in trasferta contro il Benfica.

I portoghesi sognano la semifinale dopo 13 anni dall’ultima volta mentre l’Inter cerca un riscatto dalle ultime partite di Serie A. Ancora fuori dalla rosa di Inzaghi Skriniar e Calhanoglu, mentre gli occhi restano puntati su Lukaku dopo le ultime prestazioni: «cosa ho pensato al gol sbagliato da Lukaku? Io non mi fermerei solo a Salerno. Anche contro la Fiorentina il campo ha dato un risultato che non era quello che meritavamo – è il commento del mister. – Ma bisogna essere lucidi, chi parla è influenzato dal risultato. Ma sono contento di quanto espresso dalla squadra, chiaramente deluso dal risultato».

Prima occasione buona per il Benfica di Rafa respinta da Onana; al 16esimo il primo cartellino giallo del match, per Antonio Silva. I nerazzurri pressano ma nel primo tempo non mettono a segno nemmeno un tiro a specchio. Il primo tempo, equilibrato, finisce 0-0.

Nel secondo tempo, che si apre con un’ammonizione di Brozovic per proteste, l’Inter sblocca il risultato con Barella che intercetta una parabola di Bastoni e porta gli 11 di Inzaghi in vantaggio. Al 79esimo il Var conferma un tocco di mano di Joao Mario: è calcio di rigore per l’Inter che non si lascia sfuggire l’occasione di consolidare il vantaggio. Il raddoppio sul dischetto è di Lukaku.

FORMAZIONI

Benfica (4-4-2): Vlachodimos; Gilberto, Morato, Antonio Silva, Grimaldo; Joao Mario, Florentino, Chiquinho, Aursnes; Rafa Silva, Ramos

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Dzeko

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/ANTONIO PEDRO SANTOS

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