Da giorni si parla sui media del Regno Unito del fatto che Londra cederebbe sul mantenimento di un qualche ruolo della corte europea quale arbitro ultimo di eventuali contenziosi
Ha avuto luogo un battibecco tra il premier conservatore Rishi Sunak e il leader dell’opposizione laburista Sir Keir Starmer durante il Question Time alla Camera dei Comuni. Il primo è impegnato nei colloqui con l’Ue per giungere a un accordo sulla modifica del Protocollo per l’Irlanda del Nord, il secondo ha chiesto chiarimenti sulla linea seguita dal governo rispetto all’intesa post-Brexit.
«L’accordo che sta negoziando prevedrà che l’Irlanda del Nord segua alcune leggi dell’Ue?», ha chiesto Starmer. Di fronte alle diverse domande che il laburista ha posto, il premier ha evitato di andare a fondo, affermando che sono in corso “intense discussioni” tra Londra e Bruxelles per “trovare un accordo soddisfacente” e poi ha assicurato: «continuerò a lottare finchè non ci sarà un’intesa».
Starmer ha quindi rilanciato mettendo a punto quelle che sono le divisioni all’interno del partito di maggioranza, emerse negli ultimi giorni con le critiche degli esponenti brexiteer alla linea pragmatica di Sunak. «Sarà onesto con loro sul ruolo che doveva avere la Corte di giustizia europea in Irlanda del Nord?», ha domandato il laburista. Da giorni infatti si parla sui media del Regno Unito del fatto che Londra cederebbe sul mantenimento di un qualche ruolo della corte europea quale arbitro ultimo di eventuali contenziosi.
Nel dibattito è intervenuto anche Sir Jeffrey Donaldson, leader degli unionisti nordirlandesi del Dup, per chiedere una modica del Protocollo prima di formare a Belfast un governo di unità nazionale coi repubblicani dello Sinn Fein come previsto dagli Accordi di Pace del Venerdi Santo.
di: Alice GEMMA
FOTO: EPA/NEIL HALL