Un gruppo di donne è sceso in strada per manifestare contro il parroco
Confermata la notizia che la “stesa” tornerà ad essere un reato autonomo, non si placa la situazione a Caivano dove è già iniziata la riqualificazione dell’area. La stesa, ha spiegato il Govrno, è una “pratica abbastanza diffusa” di “procedere in armi sparando a dimostrazione di una sorta di predominio sul territorio”. Fino ad oggi era considerata un’aggravante.
Il sottosegretario Mantovano ha anche annunciato l’arrivo di rinforzi: «20 unità in più alla compagnia dei carabinieri, 20 unità in più al commissariato di Polizia di Afragola; 15 unità in più di polizia municipale, 20 unità in più di forze di polizia a servizio della procura di Napoli Nord e 30 unità in più di personale amministrativo per gli uffici di Napoli Nord».
Previsti anche più aule di udienza per il tribunale di Napoli Nord, “tre assistenti sociali e 6 impiegati contro la dispersione scolastica e a breve il ministro Zangrillo esporrà un intervento a sostegno del Comune“.
Ieri, davanti alla chiesa di don Maurizio Patriciello nel Parco Verde, alcune donne avrebbero inscenato una protesta contro il don. Oggetto della manifestazione, probabilmente, il censimento delle occupazioni abusive iniziato dalle forze dell’ordine dopo la denuncia del parroco.
Il parroco ha accettato di parlare con loro ma dato l’atteggiamento minaccioso di alcune donne sono state chiamate le forze dell’ordine che hanno identificato alcune di loro, prima che si allontanassero. Sembra che fra le donne ci fosse anche la moglie di un uomo ritenuto affiliato a un clan.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/ CIRO FUSCO