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“Siamo riusciti ad assicurare in tutti i collegi, più di 90, capolista donne e giovani”

Donne e giovani per Elly Schlein, amministratori locali e segretari di Circoli per Stefano Bonaccini. La sfida è quindi anche quella per la nuova Assemblea nazionale. Il termine per la presentazione delle liste è scaduto e l’Assemblea verrà formata in base ai voti di domenica.

«Siamo riusciti ad assicurare in tutti i collegi, più di 90, capolista donne e giovani», ha spiegato Elly Schlein annunciando: «Ci sono 67 capolista donne, è la prima volta, sono più di due terzi. Un risultato fondamentale per una nuova classe dirigente fatta da chi è stato più schiacciato negli ultimi anni dalle logiche di cooptazione».

Sondaggio Euromedia Research

Secondo il sondaggio Euromedia Research per Porta a Porta, il 48.2% del campione totale è per Stefano Bonaccini nuovo segretario del partito Democratico. Soltanto tra gli elettori del Pd la percentuale è del 55,1%. Il 13.5% del totale ha optato, invece, per Elly Schlein. Tra gli elettori del Pd la percentuale è del 21.2%. Gli indecisi sono rispettivamente il 38.3% e il 23.7%

Le dichiarazioni di Bonaccini e Schlein

«Se diventerò segretario chiederò certamente ad Elly di darmi una mano. Se dovesse prevalere lei, io, senza chiedere nulla per me, non ne ho bisogno, se vorrà, darò una mano», queste le parole di Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia-Romagna e candidato alle primarie del Pd di domenica prossima, intervistato su Rai Radio1.

«Ho sofferto troppo le divisioni dei gruppi dirigenti e credo che molti elettori si siano allontanati e stufati anche perché c’erano troppe rivalità. Certamente se diventerò segretario, costruirò un nuovo gruppo dirigente perché credo che sia giusto e fisiologico che, dopo l’ennesima sconfitta nazionale, il gruppo dirigente debba essere sostituito», conclude.

Sulle possibili alleanze dice: «per quanto mi riguarda, non c’è tabù verso nessuno: certo senza il Pd non è possibile nessuna alternativa di centro sinistra. Quello che mi permetto però di dire è che almeno, ognuno nella propria autonomia, su alcune battaglie potremmo insieme fare opposizione in Parlamento e nel Paese».

Arriva la risposta della Schlein: «non ha senso, è finito il tempo del partito patriarcale che vede le donne bene nei ruoli di vice e credo il partito necessiti di una guida femminista chea apra il varco a donne e giovani. Io non ho offerto posti e non mi sono stati offerti», dice la deputata e candidata alla guida del Pd a Omnibus su La7.

di: Alice GEMMA

FOTO: ANSA