eutanasia

Nel 2007 uccise uno dopo l’altro i cinque figli e poi cercò di togliersi la vita senza riuscirci

Ѐ morta per eutanasia la 53enne Geneviéve Lhermitte condannata all’ergastolo nel 2008 per aver ucciso i suoi cinque figli che avevano tra i 3 e i 14 anni. La morte volontaria è avvanuta in un ospedale della regione della Vallonia in Belgio. Lo riportano i quotidiani locali.

La donna aveva chiesto e ha ottenuto “l’eutanasia per sofferenza psicologica irreversibile” riporta Sudinfo. L’ospedale in cui è avvenuto il decesso è il Leonardo da Vinci di Montigny-le-Tilleul.

Il 28 febbraio 2007, la donna uccise a coltellate uno dopo l’altro i suoi cinque figli nelle rispettive stanze, approfittando dell’assenza del marito che era in viaggio.

Al termine dei cinque omicidi tentò di togliersi la vita senza però riuscirci. Il tribunale di Nivelles, a sud di Bruxelles, la condannò all’ergastolo nel dicembre 2008, dopo che i giudici la ritennero capace di intendere e di volere e colpevole di omicidio premeditato.

Anche gli psichiatri che avevano esaminato le condizioni di Geneviéve Lhermitte la ritennero responsabile delle sue azioni, nonostante fosse in uno stato di ansia acuta e depressione.

di: Alice GEMMA

FOTO: SHUTTERSTOCK