Divieto di avvicinamento per il 34enne, dovrà rispondere di violenza domestica e lesioni aggravate
Una storia di violenza domestica arriva dall’Emilia Romagna. Un uomo di 34 anni ha preso a bastonato la moglie, incinta, e l’ha minacciata di morte. Non pago l’ha picchiata colpendola con schiaffi e pugni, con l’obiettivo di convincerla a ritirare la denuncia per maltrattamenti che la donna aveva sporto nei suoi confronti in passato.
All’ospedale, dove la donna ha dovuto chiedere aiuto per le ferite riportate (e dove ha ricevuto 15 giorni di prognosi) ha raccontato gli abusi e le violenze al personale sanitario, per poi denunciare l’accaduto ai carabinieri.
L’uomo, 34 anni, residente a Reggiolo, è stato dunque accusato di violenza domestica e lesioni aggravate. Il gip ha disposto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentata, oltre al divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, accogliendo la richiesta della procura. Già in passato la vittima aveva denunciato l’uomo da cui aveva subito maltrattamenti, ma nel 2022 i due hanno ripreso a frequentarsi, senza però tronare a convivere.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY