L’iniziativa segue gli attacchi dei ribelli Houthi yemeniti. Ne fa parte anche l’Italia
10 Paesi hanno aderito all’operazione Prosperity Guardian per la sicurezza nel Mar Rosso, dopo gli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen ad alcune imbarcazioni. Gli Stati Uniti hanno annunciato una “iniziativa di sicurezza multinazionale” a cui hanno preso parte anche Italia, Gran Bretagna, Francia e Bahrein, tra gli altri.
«I Paesi che cercano di sostenere il principio fondamentale della libertà di navigazione – ha dichiarato in una nota il segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin – devono unirsi per affrontare la sfida posta da questo attore non statale».
L’operazione, ha spiegato Austin, “sta riunendo più paesi tra cui Regno Unito, Bahrein, Canada, Francia, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Seychelles e Spagna, per affrontare congiuntamente le sfide alla sicurezza nel Mar Rosso meridionale e nel Golfo di Aden, con l’obiettivo di garantire la libertà di navigazione per tutti i paesi e rafforzare la sicurezza e la prosperità regionale”. «Questa è una sfida internazionale che richiede un’azione collettiva. Pertanto, oggi annuncio l’istituzione dell’Operazione Prosperity Guardian, una nuova importante iniziativa multinazionale di sicurezza sotto l’egida delle Forze marittime combinate e la guida della sua Task Force 153, che si concentra sulla sicurezza nel Mar Rosso».
I ribelli Houthi dello Yemen hanno compiuto diversi attacchi alle imbarcazioni nel Mar Rosso l’ultimo il 18 dicembre a una nave nello stretto di Bab E Mandeb.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/YAHYA ARHAB