Sono stati più di 5mila i casi di avvelenamento, il governo assicura di aver arrestato i responsabili
È stato dichiarato dal vice ministro dell’Interno iraniano, Majid Mirahmadi, che le autorità hanno arrestato “un certo numero di sospetti” per i casi di avvelenamento di studentesse che si sono verificati nel Paese.
Lo ha detto alla televisione di stato di Teheran.
Sono più di 5mila i casi di studentesse colpite da avvelenamento nel Paese. A riportarlo è il Daily Mail citando un membro della commissione di inchiesta di Teheran che indaga sul caso. I primi episodi si sono verificati a novembre, con alcuni studenti che hanno avuto bisogno di ricorrere a cure ospedaliere.
Diversi insegnanti iraniani hanno portato avanti proteste in diverse città. Le forze di sicurezza hanno interrotto molte delle manifestazioni usando cannoni ad acqua e gas lacrimogeni, hanno reso noto gli attivisti. Almeno 127 scuole hanno segnalato casi sospetti di avvelenamento, secondo i dati raccolti dal quotidiano riformista di Teheran Etemad.
di: Alice GEMMA
FOTO: EPA/RODRIGO ANTUNES