Nuovo attacco di droni a Kiev, 9 morti
La guerra in Ucraina è arrivata al 393esimo giorno.
Corte penale internazionale apre un ufficio a Kiev
A pochi giorni di distanza dal mandato di arresto emesso dalla Cpi per il presidente russo Vladimir Putin, l’Ucraina e la Corte penale internazionale hanno firmato un accordo per aprire un ufficio a Kiev e indagare sui crimini di guerra.
La conferma arriva dal presidente ucraino Volosymyr Zelensky durante il Consiglio europeo. «Questo passo consentirà alla giustizia internazionale di diventare ancora più attiva nelle indagini sui crimini di l’esercito russo sul nostro suolo ucraino» ha dichiarato Zelensky.
Putin è stato accusato di essere responsabile della deportazione illegale di bambini dall’Ucraina.
«Sono convinto che non ci fermeremo fino a quando tutti gli autori di crimini internazionali commessi in Ucraina non saranno assicurati alla giustizia, indipendentemente dalla loro posizione politica o militare» ha dichiarato il procuratore generale ucraino Andriy Kostin.
Al fronte
Un nuovo attacco di droni russi sulla città di Rzhyshchiv, nella regione di Kiev, ha causato 9 morti. I bombardamenti hanno distrutto un edificio scolastico di un liceo professionale e due dormitori.
Lo ha affermato il Servizio statale dell’Ucraina per le emergenze, una volta completati i lavori di ricerca e soccorso.
Continuano a suonare le sirene anti-aeree in tutto il Paese. Lo riporta il Guardian.
Lancio del nuovo satellite in orbita
La Russia ha lanciato un nuovo satellite militare in orbita. Il video del lancio del Soyuz-2 è stato rilasciato dal ministero della Difesa russo ed è avvenuto nel cosmodromo di Plesetsk nella regione di Arkhangelsk alle 9:40 di giovedì mattina.
Armageddon nucleare, la minaccia dell’ambasciatore russo
L’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, spaventa l’Occidente: «i Paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti hanno deciso di portare l’umanità sull’orlo di un Armageddon nucleare. Le autorità statunitensi hanno raggiunto un nuovo minimo con le loro dichiarazioni irresponsabili».
Alleanze e diplomazia, Sanchez in visita a Xi
Intanto sulla scacchiera delle relazioni internazionali e diplomatiche, è stato fissato un incontro tra il presidente del Governo spagnolo Pedro Sanchez e l’omologo cinese Xi Jiping. La notizia è stata confermata dal ministro della Presidenza Fèlix Bolaños a Cadena Ser. La visita di Sanchez si terrà tra il 30 e il 31 marzo.
di: Micaela FERRARO
Aggiornamento di: Alice GEMMA
FOTO: SHUTTERSTOCK