Il ministro Valditara ha avviato un’ispezione
A Roma 13 licei hanno negato l’iscrizione a giovani con disabilità cognitive. A raccontare l’accaduto le madri degli adolescenti, secondo le quali i figli sono stati o rifiutati dagli istituti o messi in condizione di non accettare a causa delle carenze strutturali e nell’ambito del sostegno. Una mamma si è rivolta al ministero dell’Istruzione. Il titolare del dicastero, Valditara, ha disposto un’ispezione. I giovani, che frequentano la stessa scuola media, si sono visti rifiutare l’iscrizione da licei di diverso indirizzo.
«Non mi sarei mai aspettata di vivere una situazione simile – ha raccontato una delle madri – È stata un’odissea. Abbiamo contattato 12/13 licei ma alla fine sono stata costretta a iscrivere mio figlio in una scuola paritaria. Il ministero faccia qualcosa».
La donna ha raccontato di essersi rivolta prima all’Istituto Emilio Sereni, ma a febbraio è arrivato il no all’iscrizione. La madre di un altro ragazzo spiega la problematica: a fronte della legge 104 “che prevede che l’alunno disabile abbia il massimo punteggio nelle graduatorie è stata emessa una circolare ministeriale che delega e dà mandato a ogni singolo Consiglio di istituto di decidere i criteri per avere la precedenza”. «Il Sereni – spiega- ha rifiutato tre ragazzi con disabilità perché non appartenenti al ‘bacino di utenza’ della scuola. E la preside è stata sorda a qualunque appello anche da parte dell Usr». L’Usr è atata sollecitata anche dalla dirigente scolastica della scuola attualmente frequentata dagli studenti.
Tanti i licei contattati da allora come il Domizia Lucilla, il Vespucci, l’istituto Enrico Fermi, il Pascal, il Calamandrei e il liceo scientifico Farnesina. Dal Fermi, stando a quanto riferito da TgCom24, avrebbero risposto: «Perché li dovete iscrivere in queste scuole…? Una scuola vale l’altra se non sono in grado di fare grandi cose'”. Da qui l’appello al ministero “perché questo non accada più”.
L’esponente del Pd Marco Furfaro, capogruppo dem in commissione Affari Sociali e componente della segreteria del Partito Democratico ha affermato: «Quattro ragazzi con disabilità grave sono stati di fatto esclusi dalla scuola pubblica. Una circostanza gravissima» Furfaro ha presentato “un’interrogazione a Valditara”.
Il ministro dell’Istruzione ha disposto un’ispezione immediata negli istituti coinvolti. «Se confermato – ha dichiarato Valditara – il racconto dei genitori descriverebbe un quadro allarmante. Interverremo rapidamente per fare piena chiarezza su questa vicenda ed effettuare tutte le verifiche necessarie rispetto a una questione così importante e delicata, che merita la massima attenzione».
di: Francesca LASI
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