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Mosca: “drone ucraino caduto vicino a Zaporizhzhia”

La guerra in Ucraina entra nel 406eismo giorno.

Il viceministro degli Esteri russo Ryabkov ha dichiarato che Russia e Usa sono entrati in una fase di “conflitto caldo”. «Siamo nella fase di un caldo conflitto con gli Stati Uniti. Stiamo assistendo al coinvolgimento diretto di questo Stato in una guerra ibrida con la Russia in una varietà di settori. Alcune forme di questa guerra sono semplicemente senza precedenti – semplicemente non esistevano e non potevano esistere durante la Guerra fredda».

Vertice Nato a Bruxelles

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha dichiarato, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dell’Alleanza, che «se la Cina dovesse fornire piccoli aiuti alla Russia sarebbe un grave errore con profonde conseguenze. Stiamo monitorando da vicino le attività cinesi in merito e al momento non ci sono conferme che abbia fornito aiuti».

Stoltenberg ha dichiarato anche nel gli alleati “hanno deciso di offrire un programma di sostegno pluriennale all’Ucraina, in modo da rafforzare le forze armate di Kiev, la loro interoperabilità e il cammino vero gli standard Nato, poiché il futuro dell’Ucraina è all’interno della famiglia euroatlantica”.

Putin: “la Russia non vuole isolarsi”

Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto oggi i nuovi ambasciatori per la consegna delle credenziali. Tra loro anche l’americana Lynne Tracy. In questa occasione, il leader del Cremlino ha dichiarato che non è intenzione della Russia “isolarsi” e che Mosca rimane aperta “alla cooperazione con tutti i Paesi sulla base del principio di eguaglianza”.

Ad apparente conferma di quanto detto, Putin ha invitato il presidente brasiliano Lula a Mosca durante l’incontro con l’inviato ed ex ministro degli Esteri di Lula Amorim.

Rivolgendosi proprio a Tracy, Putin ha dichiarato che le relazioni tra i due Paesi sono “in crisi profonda” perché gli Usa hanno sostenuto le rivoluzioni colorate nelle ex Repubbliche sovietiche e “il colpo di Stato a Kiev” nel 2014, un episodio “all’origine dell’attuale crisi”.

Giochi di alleanze

Il presidente ucraino Zelensky è atteso in Polonia per una visita ufficiale. Lo ha anticipato il consigliere per gli Affari esteri del presidente polacco Marcin Przydacz ha anticipato che sono previsti “colloqui lunghi e ampi” sia sulla situazione della sicurezza sia “sul sostegno economico e politico”.

Il presidente francese Emmanuel Macron è arrivato in Cina per una visita ufficiale di tre giorni. È previsto un colloquio con Xi Jinping. Chiunque aiuti la Russia nella guerra in Ucraina diventerà “complice”, ha detto Macron al suo arrivo: «abbiamo deciso fin dall’inizio del conflitto di aiutare la vittima, e abbiamo anche chiarito che chiunque aiuti l’aggressore sarà complice in violazione del diritto internazionale».

Attesa a Pechino anche Ursula Von der Leyen che prima del suo viaggio ha sentito anche Zelensky: “ho avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino prima della mia visita in Cina. L’Ucraina sarà un tema importante nei miei incontri con il presidente Xi e il premier Li. L’Ue vuole una pace giusta che rispetti la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”.

Il ministro della Difesa italiano ha commentato così l’ingresso della Finlandia nella Nato: «è molto importante vedere allargarsi la famiglia della Nato ma ci dà l’idea dei tempi che stiamo vivendo: la Finlandia per decine di anni ha desiderato essere staccata, il fatto che scelga di aderire alla Nato è segno che percepisce insicurezza. Ogni giorno diventa importante per cercare di aprire un tavolo e far fermare la guerra ma ogni giorno toglie anche un po’ di energia nella continua ricerca della pace ma sono convinto che i temporali finiscono, prima o poi».

Al fronte

Il Cremlino ha denunciato che un drone ucraino di fabbricazione polacca è caduto vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha comunicato Ria Novosti. Il comandante delle unità delle forze armate russe responsabile della sicurezza dell’impianto ha dichiarato: «il regime ucraino ha fatto un altro tentativo di attaccare la centrale con un drone fabbricato in Polonia, nonostante la presenza di dipendenti dell’Aiea. Il peso del dispositivo era superiore a due chilogrammi. La posizione del relitto del drone potrebbe indicare che il l’obiettivo dell’attacco era l’infrastruttura di Zaporizhzhia».

Coprifuoco a Kiev anche nella notte di Pasqua, da mezzanotte alle cinque. Lo ha precisato il servizio dell’amministrazione militare della città di Kiev, secondo quanto riporta l’agenzia Unian.

di: Micaela FERRARO

FOTO: ANSA/ EPA/PAVEL BEDNYAKOV/SPUTNIK/KREMLIN POOL MANDATORY CREDIT PUTIN